Ormai dappertutto si vedono solo materiali compostabili. Nei bar, in ufficio, nei ristoranti, al supermercato. Questa scelta è assolutamente positiva e nella giusta direzione. Ma non basta. Non basta sostituire un materiale per risolvere un problema. Come al solito manca sempre la visione d’insieme. La visione sul ciclo di vita del prodotto.
Innanzitutto, vorrei spiegare cosa significa il termine compostabile.
Un materiale si definisce compostabile se, attraverso uno specifico processo industriale, può essere trasformato in compost. Il compost è un terriccio molto ricco di sostanze di microrganismi che viene utilizzato come fertilizzante.
Quindi non basta conferire questo materiale dove si vuole per poter diventare fertilizzante. Esistono delle particolari condizioni per cui questi materiali possono essere compostati. Se non rispettati, questi rifiuti finiscono in discarica. L’unico modo è raccoglierli nella raccolta dell’umido e processarli nella modalità corretta. Ma come spesso accade, la raccolta dell’umido è presente nelle nostre case ma non in uffici, bar, parchi. E quindi in mancanza del giusto contenitore, si butta tutto nel secco.
Nel 2017 l’Italia contava 2 impianti di compostaggio al Centro. 6 al Sud. E ben 47 al Nord. Una grande disparità.
Tuttavia vorrei sottolineare che alcune soluzioni già esistono. Delle soluzioni in grado di tenere in considerazione tutto il ciclo di vita di un prodotto. In Australia, ad esempio, è presente un servizio chiamato biopak. Biopak non fornisce solo contenitori in materiali compostabili. Ma offre la possibilità di gestire direttamente la raccolta e lo smaltimento di questi materiali. Un tipico esempio di sistema prodotto-servizio.

Alcune considerazioni finali sui materiali compostabili
In conclusione, i take-aways sono:
- è necessario avere un approccio di sistema quando si parla di sostenibilità
- affiancare il servizio al prodotto garantisce una migliore gestione del ciclo di vita
- é fondamentale essere dei consumatori consapevoli e informati
- l’innovazione dei modelli di business è indispensabile per la transizione ecologica
Per finire, se non vogliamo utilizzare alcun tipo di contenitore mono uso, allora meglio affidarsi alle nuove soluzioni circolari di riutilizzo. Leggi il mio articolo sul nuovo servizio Around, quale esempio di modello di business innovativo e disruptive.