Premessa
Vorrei spiegarvi perchè il mio primo articolo sull’imprenditorialità (qui il link se non lo avete già letto) partiva dal conoscere, capire chi siamo. Sono fermamente convinta che il primo step per intraprendere qualsiasi sogno sia quello di capire chi si è. Per questo non ho mai smesso di conoscermi, di osservarmi, di ascoltarmi. Invito tutti a fermarsi ogni tanto e chiedersi “ma io chi sono?”. Mariagiulia che banalità! Eppure spesso ci facciamo condizionare molto da chi ci sta attorno che perdiamo la centratura. Ci lasciamo trascinare dagli altri, amici, genitori, compagni. Cerco di rircordamelo quotidianamente e invito tutti a concentrarci su di noi, su chi vogliamo essere. Quali sono i nostri sogni e desideri. Già questo step è una grande conquista. Ovviamente siamo in continuo cambiamento e crescita, ma da qualche parte bisogna partire. Tanto meglio partire da chi siamo ORA.
L’imprenditorialità
Per me la figura dell’imprenditore non è solo quella persona che dirige una propria azienda. Per me essere imprenditore è un concetto che va oltre la vita lavorativa. “Sii imprenditore di te stesso” è una frase che mi ha sempre colpito. Un imprenditore è chi sa dirigere la propria vita, intraprendere un percorso di crescita, mettersi in gioco. Sapendo chi si è, sapendosi ascoltare si può definire la meta, la vetta da raggiungere. E gli obiettivi ultimi possono essere tanti: lanciare una start up, gestire un corso, un canale you tube, una pagina sui social media, vincere una competizione. Per raggiungere queste mete bisogna avere uno spirito imprenditoriale. Bisogna sapersi prendere un rischio, bisogna investire denaro (ma in primis tempo). Soprattutto bisogna crederci!
Atteggiamento goal-oriented
Essere intraprendente è una caratteristica che mi ha sempre contraddistinto. Eppure a volte vorrei tutto subito. Ho bene in chiaro i miei sogni, tanto che vorrei metterli in pratica dall’oggi al domani. Questo atteggiamento però può essere molto pericoloso. Il rischio è quello di vivere nell’attesa di realizzare il proprio sogno, senza godersi il percorso. Una volta raggiunto, un nuovo sogno emergerà e così via in un loop infinito.
C’è tuttavia un’altra strada.
L’immagine della montagna
Ho scelto questa immagine di copertina perchè la montagna è per me la vera metafora dell’imprenditorialità. Fissato il nostro obiettivo, la vetta, si parte per un percorso lungo. Invece che focalizzarci sulla meta, concentriamoci sui piccoli traguardi giorno per giorno. L’obiettivo rimane sempre chiaro e fisso in noi, quindi non preoccupiamoci più. Centriamoci sul momento, su ciò che impariamo giorno per giorno. Io per esempio ho iniziato a tenere un diario quotidiano in cui scrivere 1-2 cose che imparo durante le mie giornate di lavoro. 2 minuti ogni giorno. Fidatevi. Vi soprenderete di quante cose effettivamente impariamo ogni giorno. Il mio consiglio è quello di scrivere i nostri obiettivi, sogni, desideri, e poi vivere il quotidiano con una direzione ben chiara, eliminando ciò che ci appesantisce e allontana dalla meta.
Questo sito come punto di partenza
In conclusione, come esempio di questo percorso vi racconto la mia esperienza. Per me questo sito è il mio punto di partenza per tanti progetti che per ora sono ancora tutti nella mia mente. Ma va bene così. Un passo alla volta. Una mattina mi sono svegliata pensando che un sito si creasse dall’oggi al domani, con questa smania di ottenere dei risultati il prima possibile. Con il tempo ho capito che ci vuole tempo, tanta passione e pazienza. Poi la soddisfazione sarà ancora più grande, perchè non è stato un traguardo facile da raggiungere. Ci sono stati momenti di up e down. Ma solo se ci provi, se dedichi tempo, capisci se la direzione è quella giusta. E vi assicuro che la bellezza di mettersi in gioco e non rimanere nell’attesa porta le sue soddisfazioni.